Statistiche sulla Compravendita di Immobili in Italia 2019

La compravendita di immobili in Italia è in andamento positivo dal 2014, con 15 trimestri successivi in cui il mercato ha continuato a espandersi, ma quali sono le Statitistiche sulla Compravendita di Immobili in Italia per il primo trimestre del 2019?

Pubblicate dall’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate le statistiche sul primo trimestre del 2019 si mostrano coerenti con la tendenza espansiva degli anni precedenti, con un aumento dell’8,8% quantificato in un numero di transazioni pari a 138.525, ma inferiore al dato precedente del +9,3%.

 

 

 

Analisi Territoriale sulle Abitazioni

Dall’analisi territoriale si evince poi che Nord Est e Centro Italia si confermano le due zone con il più alto tasso di crescita delle transazioni sugli immobili, con percentuali in aumento di rispettivamente l’11,8% e il 10,7%, di poco in rallentamento rispetto ai dati precedenti. Il tasso notevole registrato in Nord Ovest, che copre circa il 35% del mercato nazionale, è in aumento del 9,6%. Per quanto riguarda il Sud e le Isole invece vi è un rallentamento della crescita con cifre rispettivamente pari a 4,8% e 3,3%.

Poche differenze sono state riscontrate tra comuni capoluogo e non capoluogo, con una percentuale di crescita pari a 8,7% per il primo e 8,9% per il secondo, con un’importante eccezione per il Sud Italia, che presenta l’unico dato negativo per quanto riguarda le macro-aree, con -0,4% nei capoluoghi.

Dati sulle Abitazioni per le Città Principali

Grosse differenze si presentano anche nelle otto principali città italiane. I due mercati più significativi di Roma e Milano hanno mostrato un aumento di rispettivamente 11,9% e 11,3% aumentando dunque i volumi di transazioni in maniera rilevante. Altri risultati interessanti sono quelli di Bologna (12,9%) e Genova (15,2%) con i tassi di espansione più elevata tra le grandi città della penisola. Le altre città analizzate mostrano variazioni più contenute, con dati negativi nei casi di Napoli al -1,3% e Firenze al -5,2%. La tendenza positiva partita dal 2014 sembra quindi riconfermarsi nelle grandi città italiane, con qualche eccezione. Confermato però è anche il rallentamento sulla crescita rispetto alle analisi precedenti.

Depositi Pertinenziali

Per quanto Riguarda Cantine e Soffitte si rafforza la crescita già in atto nel trimestre precedente, dal 7% al 12,3%. Dall’analisi sulle differenze tra capoluoghi e comuni minori si evince che al Nord Italia vi sia una crescita accentuata nei secondi, mentre nel centro-sud e nelle isole la crescita più rilevante riguardi i primi. Le espansioni più importanti per quanto riguarda le macro-aree sono quelle del Centro e del Sud rispettivamente al +18% e al 17,3%, mentre quella più bassa si trova nelle Isole al 2,4%.

Box e Posti Auto

Ulteriori crescite anche nel mercato dei Box e Posti Auto, un aumento del 10,4% superiore a quello del trimestre precedente del 9,3%. Tassi positivi confermati ovunque per l’analisi sulla disaggregazione territoriali, che variano tra il 12,9% del Nord Ovest e il 5,4% delle Isole. A eccezione di Nord Est e Nord Ovest l’aumento di volumi di compravendita si conferma più accentuata nei comuni capoluogo.

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